Sgarbi a Napoli
In molti già sapranno che sta per essere restituita a Napoli la Chiesa della Pietrasanta in Via del Tribunali, a 200 metri dal Cristo Velato e dal Conservatorio San Pietro a Majella.
La riapertura sarà accompagnata da una straordinaria mostra d'arte di Vittorio Sgarbi, che per l'occasione porterà a Napoli Caravaggio, Tino di Camaino, Vincenzo Gemito e tanti altri, attraverso opere che fanno parte di collezioni private e fondazioni.
Un evento del tutto imperdibile per gli amanti dell'arte e dei "Tesori nascosti". Questo il nome della mostra.
Un evento del tutto imperdibile per gli amanti dell'arte e dei "Tesori nascosti". Questo il nome della mostra.
Circa 150 preziose meraviglie saranno visitabili dal 6 dicembre al 28 maggio 2017.
E' proprio la presenza di questa divinità che ci riporta al folklore,
all'esoterismo e quindi alle leggende - che si intersecano con la realtà
storica - delle quali è stato precedentemente accennato.
Tutti conoscerete le janare, le seguaci di Jana, cioè Diana - Artemide per i Greci - protettrice di sacerdotesse e successivamente, delle streghe. E' forse proprio la presenza del Tempio di Diana ad aver contribuito alla nascita della leggenda sul maiale demoniaco (il maiale era l'animale usualmente sacrificato alla dea), che grugniva e si aggirava per la Pietrasanta.
Tutti conoscerete le janare, le seguaci di Jana, cioè Diana - Artemide per i Greci - protettrice di sacerdotesse e successivamente, delle streghe. E' forse proprio la presenza del Tempio di Diana ad aver contribuito alla nascita della leggenda sul maiale demoniaco (il maiale era l'animale usualmente sacrificato alla dea), che grugniva e si aggirava per la Pietrasanta.
Si narra che la Chiesa fu eretta dal
Vescovo Pomponio per contrastare il male, ascrivibile al culto ancora forte per
la divinità pagana.
E' più plausibile immaginare che la leggenda creata, non fosse altro che una leva grazie alla quale giustificare la creazione di un luogo di culto dedicato alla Vergine Maria e non più a Diana, che portava con se usanze per niente condivise dalla Chiesa. Come ulteriore testimonianza del passaggio da un culto all'altro, ci sono le teste porcine ancora presenti nell'architettura.
A tal proposito, per ricordare la fondazione della Basilica, fino al 1625 l'abate di Santa Maria Maggiore a cadenza annuale faceva omaggio all'Arcivescovo, di una porchetta, abitualmente sacrificata nel Duomo di Napoli.
E' più plausibile immaginare che la leggenda creata, non fosse altro che una leva grazie alla quale giustificare la creazione di un luogo di culto dedicato alla Vergine Maria e non più a Diana, che portava con se usanze per niente condivise dalla Chiesa. Come ulteriore testimonianza del passaggio da un culto all'altro, ci sono le teste porcine ancora presenti nell'architettura.
A tal proposito, per ricordare la fondazione della Basilica, fino al 1625 l'abate di Santa Maria Maggiore a cadenza annuale faceva omaggio all'Arcivescovo, di una porchetta, abitualmente sacrificata nel Duomo di Napoli.
Orari di apertura della mostra:
- Dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 20:00.
- Sabato e domenica dalle 10:00 alle 23:00 (con estensione fino a mezzanotte da marzo 2017).
La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra.
- Dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 20:00.
- Sabato e domenica dalle 10:00 alle 23:00 (con estensione fino a mezzanotte da marzo 2017).
La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito: www.itesorinascosti.it