giovedì 30 maggio 2019

Il Sentiero per Baia Infreschi e Cala Bianca

porto infreschi

Trekking da Marina di Camerota a Porto Infreschi




Lo avete richiesto in tantissimi e quindi eccoci qua a raccontare la nostra personale esperienza lungo uno degli itinerari più belli e affascinanti di tutta la regione Campania. 
Siamo nel Cilento, e precisamente a Marina di Camerota, frazione appunto di Camerota.
Qui in estate accorrono migliaia di turisti per godersi le vacanze e tutta la bellezza che questa terra può offrire.
Baia del Pozzallo, Cala Bianca e Baia Infreschi sono le tre spiagge più note e in questo sentiero le toccheremo tutte.
Iniziamo proprio con questa precisazione: sarà difficile trovare un altro itinerario che allo stesso tempo coniuga cosi tanti scenari diversi e ci offre la possibilità di fare anche un piacevole bagno nelle acque (forse) più spettacolari del Cilento.

Da Marina di Camerota si può partire o dalla Spiaggia Lentiscelle oppure dalla contrada Lentiscella. Noi abbiamo scelto la seconda opzione su consiglio di una abitante del luogo.
Dopo un primo tratto asfaltato, sulla destra si imbocca un sentiero sterrato che può anche essere affrontato in macchina, ma attenzione perché la strada è molto dissestata e quindi conviene fermarsi prima. Poi non dite che non ve l'ho detto.


Si prosegue per qualche minuto tra vigne, oliveti e la vegetazione tipica della zona, prima che dinanzi a noi inizi ad aprirsi il panorama e dopo aver visto questo cartello (foto in alto), ci si prepara a scendere.
Pochi minuti e incontriamo la prima spiaggia che è Baia del Pozzallo dove c'è anche un punto di ristoro nel periodo estivo.
Si può scendere oppure proseguire verso le altre spiagge.
A questo punto possiamo scegliere se andare direttamente verso Baia Infreschi oppure fare il sentiero che porta prima a Cala Bianca, ma vista la bellezza di questa spiaggia sarebbe un peccato non fermarsi anche li.
Allora ci incamminiamo all'ombra dei lecci e nonostante le prime fatiche, il percorso non è cosi difficoltoso.
Quando la strada si fa più pianeggiante, giungiamo ad una radura e capiamo di esserci quasi fino a che all'improvviso ci ritroviamo davanti agli occhi questo:

cala bianca camerota

Bisogna viverle certe sensazioni perché è difficile spiegarle a parole.
Il luccichio del mare baciato dal sole è quasi accecante e l'acqua cristallina fa venire davvero voglia di tuffarsi.
Cala Bianca prede il nome dal colore abbagliante dei ciottoli misti a sabbia di questa spiaggia, circondata da un contesto selvaggio, incontaminato e naturale, incastonata in uno dei tratti più belli della Costa di Camerota.
Siamo nella frazione di Lentiscosa e in una delle più famose aree Marine Protette d'Italia, ovvero quella degli Infreschi e della Masseta.
Dopo qualche foto e video che puoi ammirare qui, riprende il nostro cammino verso Baia Infreschi e qui la strada si inerpica su una salita sterrata che non è semplicissima da affrontare (soprattutto con il caldo estivo), ma quando torna pianeggiante, il panorama dall'alto è appagante e capiamo che non manca poi cosi tanto per giungere a destinazione.
In realtà a questo punto si potrebbe scendere a Iscolelli, dove ci sono delle piscine naturali molto belle, ma noi preferiamo tirare dritto e dopo aver superato l'azienda agricola Oasi Infreschi, scendiamo lungo l'ultimo tratto che ci porterà alla baia.
Pian piano sulla sinistra inizia a delinearsi il panorama. I colori dell'acqua sono incredibili. Se Cala Bianca ci aveva stupito, la Baia Infreschi ci ha letteralmente lasciato a bocca aperta per la bellezza del luogo e un mare sensazionale.
Anche qui sia può scendere sulla spiaggia e fare un bagno o addirittura raggiungere altre calette a nuoto.

sentiero baia infreschi


Se siete alla ricerca di uno spot per fare delle foto, sarà difficile trovare un punto più bello in tutta la regione. 
Baia Infreschi è un vero e proprio paradiso terrestre.
A questo punto per tornare indietro ci sono tre possibilità:
  • rifare lo stesso percorso al contrario
  • fare il percorso che non passa per Cala Bianca (si imbocca accanto all'Azienda Agricola Oasi Infreschi)
  • contattare una delle cooperitive di barcaioli che si trovano al Porto di Marina di Camerota
Se vuoi vedere altri contenuti della nostra giornata nel Cilento clicca qui: Baia Infreschi - Cala Bianca.



martedì 28 maggio 2019

Cilento in Volo a Trentinara

cilento in volo trentinara

Il Volo dell'Angelo fa sognare il Cilento



Trentinara è un tranquillo borgo in provincia di Salerno, che già da anni ha ottenuto notorietà grazie alla Terrazza del Cilento: il punto panoramico più bello di tutto il Cilento.
Nelle giornate baciate dal sole da lassù è possibile ammirare i Templi di Paestum, Capri, Punta Campanella e un panorama impareggiabile su tutta la zona circostante.
In questo magnifico scenario da qualche anno è presente una delle più grandi attrazioni della nostra regione: Cilento in Volo.
Per spiegare di cosa si tratta potremmo utilizzare termini ormai di uso comune come "zipline" o "Volo dell'Angelo", ma sarebbe riduttivo perché la società che gestisce l'impianto si impegna giorno dopo giorno ad ampliare l'offerta con altre attività "estreme".

Ma partiamo dal Volo dell'Angelo che rappresenta il cuore pulsante al centro del sogno del Dott. Fraiese, amministratore della società che ha realizzato e gestisce l'impianto.
Si "vola" lungo un cavo d'acciaio di 1,5km ad una velocità massima di 120km/h a 300m di altezza.
In tutto sono circa 90 secondi di adrenalina pura.
Il panorama circostante è di una bellezza inaudita: sulla sinistra c'è il mare, sulla destra invece è possibile ammirare dei costoni di roccia sui quali sarà possibile arrampicarsi e una cascata nascosta tra le montagne.
Vista la bellezza e l'atmosfera del luogo, sono sempre di più le coppie che qui decidono di lanciarsi per festeggiare il proprio anniversario o addirittura novelli sposi che spiccano il volo insieme dopo aver detto di "si" e non mancano poi le proposte di matrimonio.


Le modalità di volo previste sono molto variegate:
  • volo singolo (la ballerina, volo seduto)
  • volo di coppia
  • volo con istruttore
  • volo con GoPro (sia singolo che in coppia)
  • volo notturno
In realtà l'offerta è ancora più ampia e Cilento in Volo è l'unica società in Campania ad offrire la possibilità di volare anche a persone con disabilità motorie.
Infatti il punto di partenza è facilmente raggiungibile con un ascensore panoramico che consente l'accesso ai disabili.
Da quest'anno, inoltre, grazie ad una particolare imbragatura, potranno volare anche bambini dai 5 anni in su (sia con i genitori che con gli istruttori).

Per tutte le info utili visita la pagina dedicata sul sito ufficiale: CLICCA QUI

Prezzi per il volo

Come detto in precedenza però la vision della Cilento in Volo Srl è molto più ampia e l'offerta non prevede solo i voli, ma anche attività collaterali come arrampicata, percorsi in mountain bike (si esatto, si vola con la bici e poi si ritorna in mountain bike, pazzesco no?), trekking, etc...
Tra vicoli, storia, scorci di grande bellezza, buon cibo e scariche di adrenalina, Trentinara si candida ad essere una delle destinazioni più interessanti dell'estate 2019 in Campania.

"Osa Volare"


Come raggiungere l'impianto

Per raggiungere Trentinara è abbastanza semplice sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi arriva dall'autostrada, bisogna uscire a Battipaglia (o Eboli) e poi proseguire in direzione Paestum. 
Poi da Capaccio Scalo basta seguire le indicazioni per Trentinara.
Per chi sceglie i mezzi pubblici, la soluzione ideale è arrivare in pullman/treno fino a Capaccio - Paestum e poi da lui prendere un autobus per Trentinara oppure si può usufruire del servizio taxi di AUTOSERVIZI STELLATO SRLS TAXI 24/24: 
- tel. 349 3326550 - 329 3529013, 
- e-mail: autoservizistellatosrl@gmail.com

N.B. La struttura "lavora" a pieno regime nel fine settimana, mentre chi è intenzionato a volare in settimana, dovrebbe telefonare e chiedere la disponibilità al numero 0828 1897769


Per conoscere meglio la realtà "Cilento in Volo" e scoprire tutti i servizi collegati, gli eventi esclusivi, dove mangiare e dove dormire, visita il sito ufficiale www.cilentoinvolo.info e segui i profili Facebook e Instagram della società.








venerdì 24 maggio 2019

Nuova Zipline a Furore: si vola anche in Costiera Amalfitana


Zipline tra Furore e Conca dei Marini




Ieri noi di Campania da vivere siamo stati invitati all'evento di presentazione della nuova Zipline a Furore e siccome i contenuti su Facebook e Instagram hanno scatenato il Vostro interesse, eccoci qua a fare chiarezza su alcuni punti.
La Zipline Furore - Conca dei Marini rappresenta la vera e propria sensazione dell'estate 2019 in Costiera Amalfitana e la speranza per tutti, è che diventi un traino per il turismo delle zone alte della Costiera.
Il Borgo di Furore è conosciuto nel mondo grazie al famigerato Fiordo, è inserito anche tra i borghi più belli d'Italia e presenta una importante tradizione vinicola.
Da adesso in poi avrà un'altra importante attrazione in grado di richiamare l'interesse delle migliaia di turisti che ogni anno visitano la zona.
L'impianto che sarà gestito dalla società Zip Line Srl, si trova nella frazione Sant'Elia di Furore.



La domanda più gettonata è stata quella riguardante il prezzo. Ebbene, i prezzi sono ancora in via di definizione, ma dovrebbero essere:

- volo singolo, 40 euro
- volo singolo per Under 18 e Over 65, 36 euro
- volo di coppia, 65 euro

Ma va fatta una importante precisazione: l'evento di ieri è stato solo per presentare l'impianto ed eravamo presenti solo in pochi tra stampa, istituzioni ed operatori turistici, quindi per il momento l'area non è ancora aperta al pubblico.
L'inaugurazione ufficiale dovrebbe avvenire a metà giugno e da li in poi sarà possibile volare tranquillamente.
Per info, costi e prenotazioni bisognerà attendere l'apertura ufficiale dal momento che adesso non ci sono notizie definitive.
Solo una cosa è certa: questa estate si volerà anche nei cieli della Costiera Amalfitana!!!



domenica 5 maggio 2019

Il Sentiero degli Dei da Agerola a Positano

path of the gods

Trekking in Costiera Amalfitana




Il Sentiero degli Dei (Path of the Gods) è il sentiero più famoso della regione Campania e ogni anno attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.
La Costiera Amalfitana è tra le zone più spettacolari d'Italia è tra le varie attività che offre ci sono diversi sentieri escursionistici, ma su tutti spiccano il Sentiero dei Limoni che va da Maiori a Minori (leggi QUI l'articolo) e l'arcinoto Sentiero degli Dei che è uno dei trekking più famigerati del mondo.
Per questo motivo noi di Campania da vivere lo abbiamo percorso per voi e da qui in poi vi racconteremo la nostra personale esperienza.

Il Sentiero degli Dei parte da Bomerano, frazione di Agerola che è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici da Positano, Amalfi o Sorrento.
Per chi sceglie di arrivare in auto, a Bomerano ci sono diversi parcheggi gratuiti e nei giorni meno affollati è possibile parcheggiare anche nei pressi dell'imbocco del Sentiero.
Una volta giunti in paese, basterà seguire le indicazioni per arrivare in breve tempo sul percorso e dopo un primo tratto ci si ritroverà dinanzi a questo cartello:

sentiero degli dei alto e basso

A questo punto bisogna prendere una decisione: a sinistra si va verso il convento di San Domenico a Praiano mentre a destra si prosegue per il Sentiero degli Dei classico, quello "basso".
Se però ci si volta, alle spalle si noterà un sentiero "alto" sul quale però torneremo dopo.
Scegliamo ovviamente di andare a destra e dinanzi a noi si apre un panorama clamoroso. Mare e cielo si fondono all'orizzonte.
Il primo tratto è abbastanza semplice, ci sono alcuni saliscendi, il percorso è sterrato quindi è consigliabile avere un abbigliamento tecnico o comunque delle scarpe comode.
Il colpo d'occhio è spettacolare, ma lasciamo che a parlare siano le immagini:

praiano convento di san domenicorifugio del pastore sentiero degli dei


La parte centrale è quella più panoramica (vedi qui), anche se con il passare del tempo tutto questo blu sconfinato inizia a diventare monotono e l'unico elemento di "rottura" del paesaggio è l'Isola Li Galli che da quassù risulta essere quasi un puntino in mezzo al mare.
Pian piano si passa dai colori tipici della macchia mediterranea a un breve tratto immersi quasi nel bosco prima di iniziare a scorgere tutta la verticalità di Positano.
Da qui in poi non manca molto per arrivare al borgo di Nocelle, la frazione di Positano dove si conclude il Sentiero degli Dei.

Arrivati nella piazzetta sarà possibile rifocillarsi e prendere una decisione tra 3 opzioni:

- scendere a Positano, affrontando circa 1500 scalini
- salire a Montepertuso e rimandare ogni decisione a dopo
- tornare indietro a Bomerano rifacendo il Sentiero

Noi abbiamo scelto di tornare indietro a piedi perché scendere a Positano significa tornare a Bomerano o con un transfer privato o con i mezzi pubblici.
Il vero problema è che siccome sono in molti a propendere per questa opzione, alla fermata degli autobus c'è molta calca e i tempi d'attesa possono essere lunghi.
Inoltre l'autobus che torna a Bomerano, fa prima tappa ad Amalfi e comunque nella migliore delle ipotesi sono necessarie circa 2 ore e quindi tanto vale rifare il percorso a piedi.

A ritorno abbiamo deciso di percorrere la via "alta" che è sostanzialmente simile al percorso classico ma regala dei panorami leggermente più emozionanti.
Ci sono dei tratti in cui si cammina realmente su uno strapiombo anche se la vegetazione non rende cosi evidente l'altezza. 
Per chi soffre di vertigini è sconsigliato.
L'ultimo tratto è fatto prevalentemente da gradini e si ritorno al punto in cui avevamo incontrato quel cartello all'inizio.
In definitiva, chi cerca qualche emozione in più può scegliere questa soluzione.

path of the gods


Info utili

Il sentiero è segnalato con pittura bianca e rossa vicino ad alberi o rocce, quindi è impossibile perdersi.
Sarebbe ideale portare una bottiglia d'acqua per bere e idratarsi soprattutto durante i mesi estivi in cui si resta esposti per ore sotto il sole cocente.
Da Bomerano a Nocelle sono circa 6km a tratta che si percorrono in poco più di due ore.
Nei periodi di alta stagione il Sentiero degli Dei è molto affollato quindi nei punti più stretti è bene fare attenzione quando si incontrano persone che arrivano in senso contrario.


«È questo il paesaggio che, dall’alto del Sentiero degli Dei, si apriva al nostro sguardo: è lo scenario di quell’estrema ansa della Costiera Amalfitana che guarda verso ovest, verso l’isola di Capri, quella costa ripida, afosa, con le montagne cristalline ove si abbandonano gli Dèi di oggi e si scopre di nuovo un sé perduto, mediterraneo, anteriore.»
(David Herbert Lawrence)

sentiero degli dei


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sabato 4 maggio 2019

Lo Schiacchetiello a Bacoli


Un paradiso di fronte all'Isola di Punta Pennata




La spiaggia dello Schiacchetiello negli ultimi anni è stato uno degli "spot" più amati in assoluto dagli utenti di Campania da vivere e per questo motivo è giunto il momento di conoscere meglio la zona.
Siamo a Bacoli, in provincia di Napoli, nell'affascinante cornice dei Campi Flegrei tra storia, ottimi ristoranti e coste mozzafiato.
Lo Schiacchetiello è un piccolo angolo di paradiso che si trova esattamente di fronte all'Isola di Punta Pennata.

Negli ultimi mesi in tanti hanno chiesto maggiori info a riguardo e quindi adesso facciamo chiarezza.
Il primo mito da sfatare riguarda la spiaggia, perché in realtà non vi è sabbia, ma solo degli scogli di tufo dove è possibile stendersi al sole.
Come ci si arriva?
Le opzioni sono 2: o si arriva con delle piccole imbarcazioni via mare oppure è possibile arrivare a piedi.
Basta seguire le indicazioni del navigatore fino a "Villa Mirabilis" e li sperare di trovare parcheggio, quindi nei giorni in cui si presume che la zona possa essere più affollata è preferibile arrivare con un motorino per avere maggiori chances di trovare parcheggio.
Va precisato però che nel periodo estivo (da giugno a settembre) non è possibile raggiungere la zona in macchina perché la zona è a traffico limitato.
Fatta eccezione per i clienti di Villa Mirabilis ai quali è concessa una deroga e dispongono della possibilità di usufruire del parcheggio privato della struttura.

A quel punto mancano pochi metri per raggiungere la "spiaggia". Superata Villa Mirabilis c'è un vicolo sulla destra con una indicazione "mare" e da li si inizia a scendere.
Dopo pochi metri si scorge sullo sfondo Punta Pennata e passo dopo passo ci si ritrova a un metro dal mare cristallino che rende spettacolare questa insenatura nascosta.

Il consiglio di Campania da vivere
Per chi deve affrontare un lungo viaggio per arrivare, probabilmente è meglio trovare una opzione più comoda viste le difficoltà legate al parcheggio e al sovraffollamento date le dimensioni ridotte della "spiaggia".
Chi invece si trova nei dintorni ed è alla ricerca di un luogo di pace, allo Schiacchetiello troverà davvero una soluzione ottimale per vivere una giornata di relax o sul mare o presso Villa Mirabilis che oltre al ristorante offre anche la possibilità di rilassarsi in piscina (o scendere a mare).

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venerdì 3 maggio 2019

Bandiere Blu 2019 in Campania

bandiere blu in campania 2019

Le spiagge più belle della Campania



Come ogni anno, puntualmente sono state assegnate le Bandiere Blu e la Campania come sempre si conferma grande protagonista nel panorama nazionale.
La Fee (Foundation for Environmental Education) ha premiato 18 destinazioni nella nostra regione suddivise tra le province di Napoli (4) e Salerno (14).
A livello nazionale la Campania occupa il gradino più basso del podio dietro alla Liguria che con 30 assegnazioni stacca tutti e la Toscana con 19.
Le nostre spiagge si confermano anche nel 2019 una eccellenza italiana con il Cilento assoluto protagonista grazie alle 13 spiagge premiate.

Ma come vengono assegnate le Bandiere Blu?
I criteri da rispettare sono 32 e non basta avere solamente acque pulite e non inquinate, ma giocano un ruolo importante anche la gestione del territorio, la salvaguardia e l’accessibilità.
Lidi attrezzati, la presenza di aree pedonali e verdi, piste ciclabili. Sono tutti fattori che aggiungono valore ai nostri litorali, con un occhio di riguardo alla sostenibilità per ricordarci che il mare è nostro e dobbiamo tutelarlo.

A questo punto non resta che aspettare l'estate e tuffarsi nelle nostre acque spettacolari.
Dove?
Tra le isole solo Capri (Anacapri per la precisione) ha ottenuto una Bandiera Blu. La Costiera Amalfitana è rappresentata solo da Positano, mentre tra Penisola Sorrentina e Cilento c'è l'imbarazzo della scelta.

Ecco tutte le Bandiere Blu 2019 in Campania:

Provincia di Napoli

- Piano di Sorrento - Marina di Cassano
- Sorrento - San Francesco/Marina grande, Riviera di Massa
- Massa Lubrense - Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Marina di Puolo, Recommone
- Anacapri - Faro/Punta Carena, Gradola/Grotta Azzurra

Provincia di Salerno

- Positano - Spiaggia Arienzo, Spiaggia Fornillo, Spiaggia Grande
- Capaccio - Licinella, Varolato/La Laura/ Casina D’Amato, Torre di Paestum/ Foce Acqua dei Ranci 
- Agropoli - Torre San Marco, Trentova, Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco
- Castellabate - Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro
- Montecorice - San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello
- San Mauro Cilento - Mezzatorre
- Pollica - Acciaroli, Pioppi
- Casal Velino - Lungomare/Isola, Dominella/Torre
- Ascea - Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea
- Pisciotta - Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/Marina Acquabianca
- Centola - Marinella, Palinuro (Porto/Dune e Saline)
- Vibonati - Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto
- Ispani - Ortoconte/Capitello
- Sapri - Cammarelle, San Giorgio


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